Annali della Fondazione europea del disegno (Fondation Adami)
VI /2010
LA QUESTIONE DELLO STILE
a cura di Amelia Valtolina
Quodlibet, 11/1/2012
Questo volume degli Annali, diviso in tre sezioni (Le voci del disegno, Ekphrasis, La biblioteca del disegno), presenta nella parte centrale gli scritti di filosofi, scrittori e poeti che si sono incontrati su La questione dello stile. Da Le rituel personnel d’une ritournelle formelle di Michel Onfray alla Chiaccherata sullo stile di Durs Grünbein, dall’analisi di Sunhil Khilnani sullo stile politico di Gandhi alle considerazioni di Fausto Petrella in merito allo stile di Freud, dagli aforismi dello scultore Ofer Lellouche alle note sulla letteratura di Antonio Prete e Philippe Bonnefis, i saggi riuniti in queste pagine compongono una rassegna di domande e risposte sulla natura elusiva dello stile nei suoi rapporti con il disegno, sia esso disegno della mano, disegno del pensiero o disegno della poesia.
Protagonista degli Annali, il disegno pone i suoi enigmi già nella prima sezione del volume (Le voci del disegno), dove il saggio di Bernardi Roig dialoga con la prosa poetica di Flavio Ermini, ricercando nell’ombra, nell’assenza, nell’altrove, la possibile origine della linea e del verso poetico, mentre La biblioteca del disegno continua la sua collezione di “casi”, recuperati dalla storia dell’arte, con uno studio di Valentina Locatelli dedicato ai disegni, finora inediti, di Giovanni Morelli, e un saggio della storica dell’arte Claudia-Alexandra Schwaighofer sulle stampe facsimile delle opere dei maestri italiani nelle collezioni europee fra Settecento e Ottocento, quando la riproducibilità tecnica dell’opera d’arte ancora non ne cancellava l’aura, anzi, era intesa a custodirla, a magnificarla – a conservare il segreto del tratto, del segno, del disegno.