ARTE IN ROMANIA 1910-1950
Gangemi, 12/1/2012
collana "Arti visive, architettura e urbanistica"
Dalle opere moderniste create attorno al 1910 fino ai montaggi pseudoavanguardisti del 1950 per una accurata riflessione sui temi iconografici ricorrenti che accomunano e collegano i grandi esponenti del movimento Questo volume si apre con opere moderniste create attorno al 1910, molto prima dell’aurora dadaista europea nata nei lunatici incontri del Cabaret Voltaire, chiudendosi con montaggi pseudoavanguardisti, opere del realismo socialista posteriori al 1950, nate quindi molto dopo la fine ufficiale dell’avanguardia storica propriamente detta. Gran parte della pubblicazione è dedicata ad un miscuglio di modernismi moderati, dal simbolismo ad un postimpressionismo classico, tradizionale, influenzato dalle opere di Cézanne, dal costruttivismo al surrealismo o ad un espressionismo che scivola armoniosamente verso la “Neue Sachlichkeit”, il realismo corporativo dall’obiettività carica d’ideologia. A dispetto delle posizioni politiche teoricamente antitetiche di questi orientamenti, sorprendono alcuni temi iconografici ricorrenti che collegano artisti, opere ed eventi apparentemente situati ai poli opposti di un unico contesto artistico locale.
