venerdì 13 gennaio 2012

MUSEO DELL'ATTORE: TRASFERIMENTO IMMINENTE?

MUSEO DELL'ATTORE: TRASFERIMENTO IMMINENTE?

Su proposta della Giunta comunale, ed in particolare dell’Assessore alla Promozione della città, Andrea Ranieri, è stato approvato in Consiglio comunale uno schema di convenzione tra Provincia di Genova, Comune di Genova, Camera di Commercio di Genova e il Teatro Stabile: oggetto dell’accordo il sostegno finanziario del Civico Museo Biblioteca dell’attore durante l’anno 2011.
Il Museo-Biblioteca dell’Attore, nato nel 1966 come costola del Teatro Stabile di Genova, diviene nel 1971 una fondazione, costituita da Comune e Provincia di Genova, Teatro Stabile e Camera di Commercio, gli stessi enti che oggi stipulano una nuova convenzione per contribuire economicamente al bilancio della fondazione con un’erogazione di 42mila euro per l’anno 2011.
Ma questo protocollo d’intesa non prevede solamente un sostegno finanziario alla biblioteca dell’attore: riconosciuto infatti il patrimonio culturale che questa conserva – la fondazione contiene infatti più di 41.000 volumi e 1.000 riviste italiane e straniere, mentre l’Archivio vanta cinquanta fondi di grande interesse – in base alla nuova convenzione, si effettuerà il trasferimento in una sede più appropriata.
Dal 1982 Il Museo-Biblioteca dell’attore è ospitato a Villetta Serra, sede inaugurata dal sindaco di allora Fulvio Cerofolini, divenuta ad oggi inadeguata sia per problemi di spazio che di conservazione dei materiali, motivo per cui presto sarà trasferito presso la Biblioteca Berio, nel complesso dell’ex Seminario dei Chierici, nell’ambito di un progetto che prevede la costituzione di un polo multibibliotecario al servizio della città.
«Il museo dell’attore rappresenta una grande tradizione – spiega Andrea Ranieri - Genova è , infatti, la città dei teatri, con il più alto rapporto tra abitanti e spettatori. Questo spazio è il luogo ideale per trovare le radici di questa storia: dai grandi attori dell’8oo, tra cui protagonisti del Risorgimento italiano, ad oggi. Personaggi come Modena, Salvini, artisti e garibaldini: libri, lettere ricordi, scritti, abiti».
Approvato il provvedimento ecco il commento dell’Assessore: «In Consiglio Comunale abbiamo chiesto un maggior riconoscimento e aiuto da parte della Regione, che può allargare su base ligure le attività di questo museo, e un rapporto più organico con l’università, in particolare con il Dams. Non è un caso che questo provvedimento sia passato all’unanimità».

(di M.L. C.G. N.G. - Fonte: http://www.viveregenova.comune.genova.it/)