martedì 8 marzo 2016

PIETRO BORAGINA: IL MAGO DEI PRODIGI - PALAZZO DIUCALE, GENOVA 9/3/2016




PIETRO BORAGINA
IL MAGO DEI PRODIGI
presentazione del volume edito da Nino Aragno
Palazzo Ducale - Sala del Minor Consiglio
piazza Matteotti 9 - Genova
mercoledì 9 marzo 2016, ore 17,30

Mercoledì 9 marzo, presso la Sala del Minor Consiglio di Palazzo Ducale, presentazione del volume di Pietro Boragina Il mago dei prodigi. Gianni Ratto scenografo europeo tra innovazione e tradizione nel centenario della nascita (Aragno Editore).
Con l’autore intervengono; Marco Doria sindaco di Genova, Eugenio Pallestrini presidente del Museo Biblioteca dell’Attore di Genova, Marco Rossi scenografo Piccolo Teatro di Milano – Teatro d’Europa, Angelo Pastore direttore del Teatro Stabile di Genova, Alessandro Cassinis direttore de Il Secolo XIX, Giuseppe Marcenaro scrittore e Pier Luigi Pizzi regista e scenografo.

Gianni Ratto (Milano 1916-San Paolo del Brasile 2005), scenografo, regista, attore e scrittore. A Genova, città natale della madre, dove Ratto trascorse la sua adolescenza e fece le sue prime esperienze teatrali, decisivo fu l'incontro con Gordon Craig e l'architetto Mario Labò, che Ratto considerò suoi maestri. Ed è proprio a Genova, frequentando intellettuali giovani come lui, desiderosi di avviare la rinascita culturale della loro città dopo la tragedia della guerra, che Ratto contribuì a porre le basi del futuro Teatro Stabile. Gianni Ratto, trasferitosi poi a Milano, con Giorgio Strehler e Paolo Grassi, fondò il Piccolo Teatro di cui fu scenografo e collaboratore per molti spettacoli a cominciare da L'albergo dei poveri di Maxim Gorkij che segnò l'avvio, il 14 maggio 1947, del primo Teatro Stabile Italiano. In breve tempo, grazie ai risultati ottenuti col proprio lavoro, Ratto fu considerato uno dei più apprezzati scenografi italiani. Assertore di una idea di scenografia che fosse personaggio attivo dello spettacolo, frutto di una unione di intenti col regista, fu anche scenografo del Teatro alla Scala, del Maggio Musicale Fiorentino e di altre importanti istituzioni teatrali. Convinto che nella sua professione tutto gli fosse utile non disdegnò di occuparsi delle scene e dei costumi per alcune riviste musicali, tra cui, su tutte, Al Grand Hotel di Garinei e Giovannini con Wanda Osiris protagonista. Al culmine della carriera, nel 1954, abbandonò l'Italia per trasferirsi in Brasile alla ricerca di una nuova purezza teatrale. In Brasile divenne punto di riferimento del teatro sudamericano.

Pietro Boragina è nato a Genova. Laureato in Lettere. Ha frequentato la scuola di teatro allo Stabile della sua città ed è stato tra i fondatori del Teatro della Tosse prendendo parte, come regista e attore, a molti spettacoli. Collaboratore, tra altri, di Enriquez, Scaparro, Bacalov, Micol, Trionfo, Conte, Risi, è stato aiuto-regista di Alberto Lattuada. Nel 2012 gli è stato conferito il Premio Franco Enriquez per il teatro. Pittore, delle sue opere si sono occupati, in mostre collettive e personali, critici e letterati: Luzi, Calvesi, Consolo, Luzzati, Marcenaro, Pressburger, Beringheli, Dragone. Nel 2011, presentato da Emanuele Severino, è stato invitato alla 54. Biennale d'Arte di Venezia, Padiglione Italia. Dal 1991, ricostruendo atmosfere, ambienti e temperie culturali che hanno legato l'arte figurativa alla letteratura, ha curato, in Italia e all'estero, mostre dedicate al mondo dei viaggiatori stranieri – Viaggio in Italia; a quello delle avanguardie storiche – Russia & URSS; e agli universi poetici di Montale, Rimbaud, Leopardi, Stendhal, Valéry. Nel 2012, presso l'editore Aragno, ha pubblicato Vita di Giorgio Labò (Premio Giovanni Comisso, sezione biografia; Premio Giacomo Matteotti della Presidenza del Consiglio dei Ministri; Premio Viareggio, finalista premiato sezione saggistica).