RENÉ GIRARD
GEOMETRIE DEL DESIDERIO
Raffaello
Cortina, 09/2012
collana "Minima"
Il percorso del desiderio non è
affatto rettilineo: imbocca tangenti, disegna triangoli, si avvita in circoli
viziosi. La coquette, il masochista, il seduttore, tutti si lasciano coinvolgere
in un balletto affascinante la cui coreografia sfugge loro. René Girard rilegge
alla luce di questa fondamentale intuizione i personaggi della letteratura,
mostrando che i più grandi scrittori sono dei “geometri del desiderio”. In Dante
(Paolo e Francesca), Shakespeare (Giulietta e Romeo) e altri, il gioco
dell’amore ubbidisce alle leggi implacabili del desiderio mimetico, secondo le
quali c’è un terzo termine nell’equazione amorosa: il modello che l’amante
segue, che tenta di imitare e che rende desiderabile l’oggetto del suo
desiderio. Un nuovo straordinario tassello che Girard aggiunge alla sua analisi
dell’amore nella letteratura e nella storia dell’Occidente.
René Girard
è tra gli intellettuali più autorevoli del nostro tempo. Nelle nostre edizioni
ha pubblicato Il risentimento (1999), Origine della cultura e fine della storia
(2003), Il sacrificio (2004) e Violenza e religione (2011).