MARTHA C. NUSSBAUM
GIUSTIZIA POETICA
Immaginazione letteraria e vita civile
Mimesis, 09/2012
collana "Volti"
Ma è proprio vero che gli esseri umani agiscono soltanto per soddisfare i loro interessi più o meno egoistici? In questo libro, Martha Nussbaum sostiene che alle emozioni vada affidato il compito di ridare vitalità a esperienze atrofizzate di sensibilità per delle relazioni interpersonali regolate in termini morali. Non è solo da considerazioni razionali rispetto allo scopo che è possibile dedurre le norme e le istituzioni in grado di offrire alle persone l’opportunità di condurre vite soddisfacenti e dignitose. E anzi, è proprio valorizzando il ruolo delle emozioni nel giudizio pubblico, e soprattutto nelle questioni di giustizia, che è possibile presentare gli esseri umani come fini in sé, dotati di dignità e individualità, piuttosto che quali unità astratte indistinguibili o come meri mezzi per i fini altrui.
Martha C. Nussbaum (New York, 6 maggio 1947), insegna Law and Ethics nell’Università di Chicago. Le sue opere principali sono tutte pubblicate in italiano. Tra le sue pubblicazioni: Diventare persone (2001), Coltivare l’umanità (2001), Giustizia sociale e dignità umana (2002), Le nuove frontiere della giustizia (2007), Giustizia e aiuto materiale (2008), L’intelligenza delle emozioni (2009), Lo scontro delle civiltà (2009), Libertà di coscienza e religione (2009), La fragilità del bene (2011), Disgusto e umanità. L’orientamento sessuale di fronte alla legge (2011), Creare capacità. Liberarsi dalla dittatura del Pil (2012).
GIUSTIZIA POETICA
Immaginazione letteraria e vita civile
Mimesis, 09/2012
collana "Volti"
Ma è proprio vero che gli esseri umani agiscono soltanto per soddisfare i loro interessi più o meno egoistici? In questo libro, Martha Nussbaum sostiene che alle emozioni vada affidato il compito di ridare vitalità a esperienze atrofizzate di sensibilità per delle relazioni interpersonali regolate in termini morali. Non è solo da considerazioni razionali rispetto allo scopo che è possibile dedurre le norme e le istituzioni in grado di offrire alle persone l’opportunità di condurre vite soddisfacenti e dignitose. E anzi, è proprio valorizzando il ruolo delle emozioni nel giudizio pubblico, e soprattutto nelle questioni di giustizia, che è possibile presentare gli esseri umani come fini in sé, dotati di dignità e individualità, piuttosto che quali unità astratte indistinguibili o come meri mezzi per i fini altrui.
Martha C. Nussbaum (New York, 6 maggio 1947), insegna Law and Ethics nell’Università di Chicago. Le sue opere principali sono tutte pubblicate in italiano. Tra le sue pubblicazioni: Diventare persone (2001), Coltivare l’umanità (2001), Giustizia sociale e dignità umana (2002), Le nuove frontiere della giustizia (2007), Giustizia e aiuto materiale (2008), L’intelligenza delle emozioni (2009), Lo scontro delle civiltà (2009), Libertà di coscienza e religione (2009), La fragilità del bene (2011), Disgusto e umanità. L’orientamento sessuale di fronte alla legge (2011), Creare capacità. Liberarsi dalla dittatura del Pil (2012).