ANNA VALERIA BORSARI
MUSEI DEL VENTO
a cura di Gino Gianuizzi
Museo geologico Capellini
Via Zamboni 63 - Bologna
dal 3/9/2012 al 7/11/2012
Anna Valeria Borsari opera preferibilmente in ambienti naturali e in esterni o interni urbani, costruendovi «monumenti precari» (ad es.: Altrove, 1980; Il sangue è rosso il rosso è un colore, 1981; Donna isola e ponte, 1982; Il grande naufrago, 1986; Monumento al mare, 2001) che poi vengono cancellati o riassorbiti dall’ambiente stesso. Ha sempre affiancato al suo lavoro saggi di carattere teorico, ed anche dai suoi primi scritti (in parte ristampati in Opere, ed. Electa, ‘96, presentazione di O. Calabrese e di G. Giorello) si evidenzia l’interesse per quei processi di smaterializzazione, emersi negli anni Ottanta, che caratterizzano il contemporaneo. Tra gli elementi da lei utilizzati la sabbia ha assunto spesso un ruolo determinante.
MUSEI DEL VENTO
a cura di Gino Gianuizzi
Museo geologico Capellini
Via Zamboni 63 - Bologna
dal 3/9/2012 al 7/11/2012
Anna Valeria Borsari opera preferibilmente in ambienti naturali e in esterni o interni urbani, costruendovi «monumenti precari» (ad es.: Altrove, 1980; Il sangue è rosso il rosso è un colore, 1981; Donna isola e ponte, 1982; Il grande naufrago, 1986; Monumento al mare, 2001) che poi vengono cancellati o riassorbiti dall’ambiente stesso. Ha sempre affiancato al suo lavoro saggi di carattere teorico, ed anche dai suoi primi scritti (in parte ristampati in Opere, ed. Electa, ‘96, presentazione di O. Calabrese e di G. Giorello) si evidenzia l’interesse per quei processi di smaterializzazione, emersi negli anni Ottanta, che caratterizzano il contemporaneo. Tra gli elementi da lei utilizzati la sabbia ha assunto spesso un ruolo determinante.