martedì 19 gennaio 2016

NADIA ROBOTTI: IL COLORE DEL CALORE - MUSEO DI SANT'AGOSTINO, GENOVA 1/1/2016




NADIA ROBOTTI
IL COLORE DEL CALORE
Macedonio Melloni e l'infrarosso
Museo di Sant'Agostino - Sala Conferenze
piazza Sarzano 35R - Genova
martedì 19 gennaio 2016, ore 16,30

Il colore del calore: Macedonio Melloni e l'infrarosso: Nadia Robotti parlerà di uno scienziato italiano che scoprì la luce che riscalda.
Negli anni 1830-1835 fu il fisico Macedonio Melloni a scoprire che l'infrarosso o calore raggiante, come veniva chiamato a quei tempi, aveva le stesse proprietà della luce visibile e che quindi doveva essere identificato come una forma di luce invisibile, dotata del suo proprio colore. A questa scoperta Melloni giungeva grazie all'invenzione del termomoltiplicatore, uno strumento estremamente sensibile, in grado di rilevare, ad esempio, il calore raggiante emesso da un uomo a una distanza di 50 piedi.
Nel 1831, appena realizzato questo strumento, Melloni dovette andare in esilio, perchè coinvolto nei moti risorgimentali. Così si recò prima a Ginevra e poi a Parigi, portando con sè il suo termomoltiplicatore. Sarà in queste due città che giungerà alle sue scoperte più importanti e che lo renderanno famoso internazionalmente.

Nadia Robotti è docente di Storia della Fisica presso il Dipartimento di Fisica dell'Università di Genova.
La sua produzione scientifica riguarda prevalentemente la storia della Fisica dell''800 e del '900.
Ha contribuito recentemente anche all'organizzazione della mostra Enrico Fermi. Una duplice genialità tra teorie ed esperimenti, nell'ambito del Festival della Scienza 2015.

Immagine: Banco di Melloni realizzato nel 1840 per mostrare l'identità tra infrarosso e luce.