MKAYEL OHANJANYAN
DURK
Università Statale di Milano
via Festa del Perdono 7 - Milano
28/1/2016 - 19/3/2016
Dal 28 gennaio al 19 marzo si potranno ammirare nel Cortile grande e nel Loggiato superiore di via Festa del Perdono le opere che Mikayel Ohanjanyan espone per "Durk", la sua prima personale milanese.
Leone d'Oro con il Padiglione Armeno alla 56. Biennale di Venezia, Ohanjanyan inaugura "La Statale arte", progetto che propone la scena degli spazi seicenteschi realizzati dal Richini come luogo di scultura a cielo aperto.
Sarà la conferenza stampa ufficiale di lancio - in programma per il 28 gennaio – a raccontare in dettaglio il progetto "La Statale arte", che prevede l'allestimento di mostre personali di scultori sia italiani che internazionali, e la realizzazione di opere site specific.
Nel sito dedicato all’iniziativa (http://www.lastatalearte.unimi.it/) saranno presto disponibili tutte le informazionisull'opera, sull'artista e sulla possibilità di partecipare a visite guidate.
Con "La Statale arte" l’Ateneo conferma la sua vocazione a essere un luogo pubblico aperto alla città, uno spazio dialogico attivo per la riflessione sulla contemporaneità.
DURK
Università Statale di Milano
via Festa del Perdono 7 - Milano
28/1/2016 - 19/3/2016
Dal 28 gennaio al 19 marzo si potranno ammirare nel Cortile grande e nel Loggiato superiore di via Festa del Perdono le opere che Mikayel Ohanjanyan espone per "Durk", la sua prima personale milanese.
Leone d'Oro con il Padiglione Armeno alla 56. Biennale di Venezia, Ohanjanyan inaugura "La Statale arte", progetto che propone la scena degli spazi seicenteschi realizzati dal Richini come luogo di scultura a cielo aperto.
Sarà la conferenza stampa ufficiale di lancio - in programma per il 28 gennaio – a raccontare in dettaglio il progetto "La Statale arte", che prevede l'allestimento di mostre personali di scultori sia italiani che internazionali, e la realizzazione di opere site specific.
Nel sito dedicato all’iniziativa (http://www.lastatalearte.unimi.it/) saranno presto disponibili tutte le informazionisull'opera, sull'artista e sulla possibilità di partecipare a visite guidate.
Con "La Statale arte" l’Ateneo conferma la sua vocazione a essere un luogo pubblico aperto alla città, uno spazio dialogico attivo per la riflessione sulla contemporaneità.