I CONTRATTI DEGLI ARTISTI
Nuovi
modelli di trattativa
Giappichelli, 2012
La prassi degli scambi fra
artista e fruitori dell’opera è, soprattutto in Italia, altamente informale e
questa informalità è genericamente intesa come una dissociazione tra arte e
diritto.
Tuttavia pare urgente oggi chiedersi se questa separazione tra arte
e diritto faccia bene all’arte. Nel contesto di un mercato sempre più complesso,
per la stessa complessità di informazioni e relazioni, richiesta anche dalle
nuove forme di espressione dell’arte, in considerazione, poi, della necessità di
una seria legittimazione del mercato dell’arte italiano a livello
internazionale, nonché del riconoscimento di una figura professionale
dell’artista, solo marginalmente delineata nel nostro ordinamento, il contratto
scritto diviene uno strumento imprescindibile: nel mercato dell’arte
contemporanea, il contratto rende chiaro e tutela il complesso scambio di
informazioni tra le parti, ne documenta i contenuti, conferisce certezza di
provenienza. L’autrice propone, dunque, una raccolta di “contrattimodello degli
artisti”: si tratta dei tipi di contratto che disciplinano la circolazione delle
opere d’arte e che gli artisti concludono – quasi sempre in forma orale – ogni
giorno. I modelli sono stati pensati e si presentano come uno schema di
trattativa e non come modelli chiusi, non regole o vincoli, ma tracce per
l’avvio di “buone pratiche”.