martedì 24 luglio 2012

CARAVAGGIO: LA RESURREZIONE DI LAZZARO - MUSEO REGIONALE, MESSINA



CARAVAGGIO
LA RESURREZIONE DI LAZZARO
Museo Regionale
viale della Libertà 465 - Messina
DAL 25/7/2012 AL 25/11/2012

Mercoledì 25, alle ore 10,30, nel corso di una conferenza stampa che si terrà al Museo regionale di Messina, verrà presentata la mostra de La Resurrezione di Lazzaro, uno dei più importanti dipinti eseguiti in Sicilia da Michelangelo Merisi, detto il Caravaggio, che sarà esposto sino al 25 novembre, al Museo Interdisciplinare “Maria Accascina” di viale della Libertà, a conclusione di un restauro durato sette mesi all'Istituto Superiore per la Conservazione ed il Restauro del Ministero per i Beni e le attività Culturali. La mostra, sotto l'Alto Patronato della Presidenza della Repubblica, promossa dall'Assessorato Regionale dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana, dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali – Istituto Superiore per la Conservazione ed il Restauro, con il patrocinio del Comune di Messina, sarà presentata dal dirigente generale del Dipartimento regionale dei beni culturali, Gesualdo Campo; dalla dirigente responsabile del servizio Museo Maria Accascina, Giovanna Bacci; dal direttore dell'Istituto Superiore per la conservazione ed il restauro, Gisella Capponi; dal presidente di Matamorfosi, Pietro Folena e dal sindaco di Messina, on. Giuseppe Buzzanca. La Resurrezione di Lazzaro - commissionato da Giovan Battista Lazzari nel 1608 e collocato nella cappella di famiglia nel 1609 - torna permanentemente a Messina, accanto all’altro capolavoro di Caravaggio: l’Adorazione dei Pastori.

La Resurrezione di Lazzaro, proveniente dalla chiesa dei Padri Crociferi di Messina, verrà ricollocata accanto a l'Adorazione dei Pastori, l'altro grande capolavoro di Caravaggio custodito a Messina. In mostra saranno presenti numerosi pannelli didattici che illustreranno le varie fasi del restauro eseguito in accordo con il Museo Regionale di Messina, e realizzato grazie all’Associazione Culturale Metamorfosi che ha curato, nelle scorse settimane, anche l’esposizione del dipinto a Roma a Palazzo Braschi.