JEAN-LUC NANCY
LA COMUNITÀ SCONFESSATA
a cura di Fausto De Petra
Mimesis (11 febbraio 2016)
Collana: Volti
A più di trent’anni da La comunità inoperosa (1983), Nancy torna sul tema della comunità muovendo da un’attenta esegesi de La comunità inconfessabile (1983) di Maurice Blanchot. Ricostruendo gli eventi da cui scaturì questo dialogo a distanza, il saggio prolunga e rettifica alcune delle linee interpretative già emerse ne La comunità inoperosa. Attraverso un profondo lavoro di scavo, Nancy tenta ora di elucidare alcune questioni cruciali della scrittura e del pensiero politico di Blanchot che quest’ultimo aveva in parte «sconfessato» con il suo libro sulla comunità. Ritornando sulla «comunità degli amanti» e sull’interpretazione di Blanchot de La malattia della morte di Marguerite Duras, Nancy analizza l’intricata rete di rimandi che si annoda tra le due scritture. Sullo sfondo del testo si staglia la figura di Georges Bataille all’origine del tracciato fi losofico di Nancy e di Blanchot sulla comunità. In questo denso studio, Nancy mostra come la comunità, nonostante le sue aporie e i suoi disastri, sia esposta al ricorsivo mito della sua assenza e come essa si riveli come un’impossibile passione dell’Occidente sempre pronta a confessare, tra «inoperosità» e segreto, l’inconfessabile tentazione dell’opera.
LA COMUNITÀ SCONFESSATA
a cura di Fausto De Petra
Mimesis (11 febbraio 2016)
Collana: Volti
A più di trent’anni da La comunità inoperosa (1983), Nancy torna sul tema della comunità muovendo da un’attenta esegesi de La comunità inconfessabile (1983) di Maurice Blanchot. Ricostruendo gli eventi da cui scaturì questo dialogo a distanza, il saggio prolunga e rettifica alcune delle linee interpretative già emerse ne La comunità inoperosa. Attraverso un profondo lavoro di scavo, Nancy tenta ora di elucidare alcune questioni cruciali della scrittura e del pensiero politico di Blanchot che quest’ultimo aveva in parte «sconfessato» con il suo libro sulla comunità. Ritornando sulla «comunità degli amanti» e sull’interpretazione di Blanchot de La malattia della morte di Marguerite Duras, Nancy analizza l’intricata rete di rimandi che si annoda tra le due scritture. Sullo sfondo del testo si staglia la figura di Georges Bataille all’origine del tracciato fi losofico di Nancy e di Blanchot sulla comunità. In questo denso studio, Nancy mostra come la comunità, nonostante le sue aporie e i suoi disastri, sia esposta al ricorsivo mito della sua assenza e come essa si riveli come un’impossibile passione dell’Occidente sempre pronta a confessare, tra «inoperosità» e segreto, l’inconfessabile tentazione dell’opera.