ELISA REBELLATO
LA SCALA D’ORO
Libri per ragazzi durante il fascismo
Unicopli (22 febbraio 2016)
Collana: L'Europa del libro
“La Scala d’oro” è una delle più importanti collane per ragazzi italiane del Novecento. Pubblicata in 93 volumi nella prima edizione degli anni Trenta, grazie a ristampe e nuove edizioni raggiunse i cinquant’anni di vita. Alla sua realizzazione collaborarono una trentina di scrittori, alcuni del calibro di Marino Moretti e Diego Valeri, e una ventina di illustratori, i migliori disponibili in quegli anni. Gli archivi di Fernando Palazzi, direttore de “La Scala d’oro” assieme a Vincenzo Errante, e quelli di alcuni collaboratori hanno permesso di indagare le motivazioni che portarono alla nascita della collana e individuare le linee portanti del suo sviluppo. Il progetto, che mirava a proporre i testi classici adattati ai giovani lettori assieme a testi di divulgazione, fu saldamente nelle mani dei direttori, che seppero mantenere fede alle scelte iniziali, nonostante la difficoltà di armonizzare il lavoro di tanti collaboratori.
LA SCALA D’ORO
Libri per ragazzi durante il fascismo
Unicopli (22 febbraio 2016)
Collana: L'Europa del libro
“La Scala d’oro” è una delle più importanti collane per ragazzi italiane del Novecento. Pubblicata in 93 volumi nella prima edizione degli anni Trenta, grazie a ristampe e nuove edizioni raggiunse i cinquant’anni di vita. Alla sua realizzazione collaborarono una trentina di scrittori, alcuni del calibro di Marino Moretti e Diego Valeri, e una ventina di illustratori, i migliori disponibili in quegli anni. Gli archivi di Fernando Palazzi, direttore de “La Scala d’oro” assieme a Vincenzo Errante, e quelli di alcuni collaboratori hanno permesso di indagare le motivazioni che portarono alla nascita della collana e individuare le linee portanti del suo sviluppo. Il progetto, che mirava a proporre i testi classici adattati ai giovani lettori assieme a testi di divulgazione, fu saldamente nelle mani dei direttori, che seppero mantenere fede alle scelte iniziali, nonostante la difficoltà di armonizzare il lavoro di tanti collaboratori.