PIER GIULIO BONIFACIO
NOTHING TO DECLARE N. 4
Opere 1970-2010
a cura di Marzia Ratti e Eleonora Acerbi
Palazzina delle Arti
Via del Prione 236 - La Spezia
dal 9 marzo al 29 aprile 2012
Venerdì 9 marzo alle 18, presso la Palazzina delle Arti, si aprirà un importante evento espositivo dedicato all’artista genovese Pier Giulio Bonifacio. Con oltre cinquanta opere selezionate dall’autore e da Marzia Ratti, curatrice della mostra con Eleonora Acerbi e la collaborazione di Caterina Repetto, la mostra documenta pressoché interamente il complesso percorso della sua ricerca.
“Intellettuale elegante, dal fisico essenziale come la sua arte, con l'innata sensibilità per l'architettura, …infaticabile nell'aggiungere, togliere, spostare, dilatare, ritmare, fino a quando non raggiunge l'equilibrio tra lo spazio pensato e quello rappresentato” (Luca Mazzari, dal testo in catalogo), “Bonifacio ama agire pittoricamente attraverso una semplificazione formale che da un lato costruisce immagini con un rigore assoluto di rapporti e dall’altro libera energie segniche volutamente incontrollate e allegramente incongrue… Al fondo dell’esito attuale del suo lavoro troviamo dunque una pacifica coesistenza fra le polarità degli alfabeti inoggettivi o, meglio, un desiderio continuo di trasgressione della mente da tutto ciò che è dato per utile e accertato, per scontato e per conveniente” (Marzia Ratti, dal testo in catalogo).
Pier Giulio Bonifacio (Genova 1930) opera nell’ambito dell’astrazione internazionale, coltivando insieme indagine progettuale-strutturale e impiego del segno, oltre alla recente sperimentazione del collage. Dagli anni ’80 espone sempre più frequentemente all’estero, in particolare in area di cultura tedesca, eseguendo anche murali e progetti di varia natura.
La mostra rappresenta un appuntamento particolarmente importante perché annuncia la donazione di alcuni lavori alla città.
NOTHING TO DECLARE N. 4
Opere 1970-2010
a cura di Marzia Ratti e Eleonora Acerbi
Palazzina delle Arti
Via del Prione 236 - La Spezia
dal 9 marzo al 29 aprile 2012
Venerdì 9 marzo alle 18, presso la Palazzina delle Arti, si aprirà un importante evento espositivo dedicato all’artista genovese Pier Giulio Bonifacio. Con oltre cinquanta opere selezionate dall’autore e da Marzia Ratti, curatrice della mostra con Eleonora Acerbi e la collaborazione di Caterina Repetto, la mostra documenta pressoché interamente il complesso percorso della sua ricerca.
“Intellettuale elegante, dal fisico essenziale come la sua arte, con l'innata sensibilità per l'architettura, …infaticabile nell'aggiungere, togliere, spostare, dilatare, ritmare, fino a quando non raggiunge l'equilibrio tra lo spazio pensato e quello rappresentato” (Luca Mazzari, dal testo in catalogo), “Bonifacio ama agire pittoricamente attraverso una semplificazione formale che da un lato costruisce immagini con un rigore assoluto di rapporti e dall’altro libera energie segniche volutamente incontrollate e allegramente incongrue… Al fondo dell’esito attuale del suo lavoro troviamo dunque una pacifica coesistenza fra le polarità degli alfabeti inoggettivi o, meglio, un desiderio continuo di trasgressione della mente da tutto ciò che è dato per utile e accertato, per scontato e per conveniente” (Marzia Ratti, dal testo in catalogo).
Pier Giulio Bonifacio (Genova 1930) opera nell’ambito dell’astrazione internazionale, coltivando insieme indagine progettuale-strutturale e impiego del segno, oltre alla recente sperimentazione del collage. Dagli anni ’80 espone sempre più frequentemente all’estero, in particolare in area di cultura tedesca, eseguendo anche murali e progetti di varia natura.
La mostra rappresenta un appuntamento particolarmente importante perché annuncia la donazione di alcuni lavori alla città.
