venerdì 30 marzo 2012

GIUSEPPE ZUCCARINO: NOTE AL PALINSESTO - JOKER 2012


GIUSEPPE ZUCCARINO
NOTE AL PALINSESTO
Joker, 2012
collana "I libri dell'Arca"

Un critico scrive di norma dei saggi lunghi, ma può accadere che, nel corso degli anni, produca anche dei testi brevi, su argomenti generali oppure su singole opere. Accomunati dalla brevità sono appunto gli scritti raccolti in questo libro, che si presenta suddiviso in tre sezioni. La prima comprende saggi e articoli di natura teorica, o comunque non privi di implicazioni metodologiche. La seconda rende omaggio ad alcuni scrittori e artisti italiani (Manganelli, Sinisgalli, Villa e Novelli). L'ultima e più ampia sezione comprende recensioni di volumi francesi, quasi tutti ancora non disponibili in traduzione italiana (si tratta di opere, o cataloghi, di Artaud, Char, Caillois, Klossowski, Giacometti, Alechinsky, Barthes, Foucault e Derrida). Nonostante la distanza cronologica che separa fra loro i singoli testi, e a dispetto della varietà di temi ed autori da essi chiamati in causa, un fìlo rosso attraversa le pagine del libro. Esso è ravvisabile nell 'idea che occorra riflettere sulle possibilità e aporie intrinseche alla letteratura, ma tenendo presente che quest'ultima è un ambito non chiuso su di sé, bensì comunicante con altri, quali la fìlosofìa e le arti visive. Se uno spazio così immenso, simile a un palinsesto che reca traccia delle più diverse grafìe, risulta ovviamente impossibile da esaminare per intero, al critico è però concesso di apporvi qualche nota in margine, affìdandosi a un discorso, nel contempo, indiretto e personale. Per lui infatti, come ricorda Roland Barthes, «la scrittura può raccogliere l'estrema soggettività, perché nella scrittura c 'è accordo tra l'indiretto dell' espressione e la verità del soggetto».