domenica 3 gennaio 2016

IL DONO DI NATALE - MUSEO DEI BENI CULTURALI CAPPUCCINI, GENOVA




IL DONO DI NATALE
Presepi e dipinti dalla Genesi alla Natività
Museo dei Beni Culturali Cappuccini
viale V Novembre 5 - Genova
5/12/2015 - 31/1/2016

Inaugurata sabato 5 dicembre 2015, la mostra di arte e presepi "Il dono di Natale" presso il Museo dei Beni Culturali Cappuccini di Genova sarà visitabile fino al 31 gennaio 2016. Come in ogni evento organizzato dal Museo dei Cappuccini oltre al valore artistico e culturale si sottolinea il valore sociale e spirituale. Il Natale è la festa delle relazioni umane, dove si rafforzano i vincoli affettivi tra amici e parenti. Attorno al presepio e all’albero di Natale, come a suggello di rapporti autentici, ci si scambiano piccoli e grandi doni.
I visitatori potranno ammirare dipinti messi a disposizione da collezionisti d’arte, godendo di una rassegna di prestigiose opere dei più illustri maestri della pittura Genovese attraverso un percorso nell’Antico Testamento: tra i tanti citiamo Bernardo Strozzi, Bartolomeo Guidobono, Domenico Fiasella, Domenico Piola e molti altri.
Il ruolo di protagonista dell’evento spetta a Gesù che nasce per noi, che si dona nel Presepe. Tanti sono gli artisti che hanno lavorato per mostrarci come la venuta di Gesù sia un fatto che coinvolge tutti: dallo scultore Umberto Piombino (Genova 1920-1995), ai presepi di Emilio Burri (che negli anni ‘90 ha ideato e coordinato la realizzazione del "treno presepe" mostra di presepi itineranti che ha viaggiato in Liguria, Lombardia, Emilia Romagna e Piemonte) e Luciana Scarone che hanno realizzato per il museo una inedita scenografia presepiale che riproduce una borgata ligure di inizio ‘900 con fini particolari di interni tutti da scoprire; non mancheranno di destare stupore e meraviglia, come ogni anno, le opere realizzate da Giuseppe Chesi: i suoi personaggi in tappi di sughero saranno i protagonisti dell’albero di Natale del Museo dei Cappuccini.
Come ogni anno la rassegna di presepi si chiude con il Grande Presepe Meccanico di Franco Curti realizzato negli anni trenta del ‘900 dall’artigiano di Carmagnola. Ha una superfice di 40 metri quadrati e si conserva ancora con tutti i suoi meccanismi originali grazie al sapiente lavoro di conservazione dei Padri Cappuccini, che lo ricevettero in dono dal suo creatore nel 1978, e degli allestitori Daphne Ferrero e Luca Piccardo che dal 2007 lo hanno portato a nuova vita. Il presepe, composto dalla ricostruzione di Betania, Gerusalemme e Betlemme al tempo di Gesù, è preceduto da cinque quadri meccanici con le Profezie Bibliche. Le costruzioni del presepe sono tutte a traforo, le statue, in maggioranza, sono scolpite a mano da artigiani della Val Gardena. I personaggi in movimento sono oltre 150, cadute d’acqua, vedute panoramiche orientali, degradanti cambi di luce e un sottofondo musicale completano il quadro suggestivo della natività.