NANNI BALESTRINI - LUIGI
NONO
CONTRAPPUNTO DIALETTICO ALLA MENTE
Fondazione Archivio Luigi Nono
Giudecca 619-621 - Venezia
giovedì 5/12/2013, ore 16,00
Cinquanta anni sono trascorsi dalla fondazione del Gruppo 63, il principale movimento letterario italiano del Novecento, in cui Luigi Nono non fu coinvolto, ma che da lui ricevette il nome, sul modello del Gruppo 47 costituitosi nella Germania dell’immediato dopoguerra.
Nanni Balestrini, allora fondatore e uno dei principali animatori del Gruppo, è oggi impegnato, come scrittore e organizzatore di cultura, in un appassionato lavoro di riattivazione delle memorie storiche relative a quel movimento. D’altronde, a quei primi anni Sessanta risale l’amicizia e la comune militanza con Nono, insieme al quale furono progettate diverse iniziative comuni, una delle quali fu il Contrappunto dialettico alla mente, composizione vocale-elettroacustica del 1969 presentata quell’anno al Prix Italia, che la censurò per via della dura, esplicita denuncia in esso contenuta verso le politiche del governo degli Stati Uniti.
Di questo e di altri episodi meno noti parlerà Nanni Balestrini in dialogo con Veniero Rizzardi, giovedì 5 dicembre alle ore 16.00 presso l’Archivio Luigi Nono, dove sono conservati i documenti della loro collaborazione.
L’incontro comprende anche un’audizione spazializzata del Contrappunto dialettico alla mente, commentato insieme all’ascolto di materiali preparatori, molti dei quali mai ascoltati in pubblico.
CONTRAPPUNTO DIALETTICO ALLA MENTE
Fondazione Archivio Luigi Nono
Giudecca 619-621 - Venezia
giovedì 5/12/2013, ore 16,00
Cinquanta anni sono trascorsi dalla fondazione del Gruppo 63, il principale movimento letterario italiano del Novecento, in cui Luigi Nono non fu coinvolto, ma che da lui ricevette il nome, sul modello del Gruppo 47 costituitosi nella Germania dell’immediato dopoguerra.
Nanni Balestrini, allora fondatore e uno dei principali animatori del Gruppo, è oggi impegnato, come scrittore e organizzatore di cultura, in un appassionato lavoro di riattivazione delle memorie storiche relative a quel movimento. D’altronde, a quei primi anni Sessanta risale l’amicizia e la comune militanza con Nono, insieme al quale furono progettate diverse iniziative comuni, una delle quali fu il Contrappunto dialettico alla mente, composizione vocale-elettroacustica del 1969 presentata quell’anno al Prix Italia, che la censurò per via della dura, esplicita denuncia in esso contenuta verso le politiche del governo degli Stati Uniti.
Di questo e di altri episodi meno noti parlerà Nanni Balestrini in dialogo con Veniero Rizzardi, giovedì 5 dicembre alle ore 16.00 presso l’Archivio Luigi Nono, dove sono conservati i documenti della loro collaborazione.
L’incontro comprende anche un’audizione spazializzata del Contrappunto dialettico alla mente, commentato insieme all’ascolto di materiali preparatori, molti dei quali mai ascoltati in pubblico.