MARINO NIOLA
MITI D'OGGI
presentazione del volume edito da Bompiani
Porto Antico - Genova
domenica 23 giugno 2013, ore 21,00
Domenica 23 giugno alle ore 21, nell'ambito del Suq Festival delle Culture al Porto Antico Marino Niola, intervistato da Laura Guglielmi, presenta il suo ultimo libro Miti d’oggi. Le nuove sirene contemporanee tra passioni e ossessioni (Bompiani, 2012, 160 pp, 11 Euro).
Ipad, YouTube, Twitter, Facebook, wi-fi, outlet, happy hour, giovinezza, velocità, bellezza, magrezza. Sono i miti d’oggi, i simboli che danno corpo a sogni e incubi, passioni e ossessioni del presente. Ologrammi della mutazione antropologica di cui siamo attori e spettatori, questi oggetti-concetti hanno gli stessi caratteri del nostro tempo. Leggerezza, virtualità, precarietà. A differenza dei miti antichi, che erano grandi narrazioni fatte per durare, quelli contemporanei sono frammenti d’immaginario a tempo determinato. Sono mitoidi, schegge luminose che si staccano da una realtà che cambia alla velocità della luce e come asteroidi infiammano l’etere con la loro luce effimera. Marino Niola passa in rassegna le nuove icone della vita quotidiana, guidando il lettore nella rete di immagini che affollano la nostra esistenza. Nuovi miti e nuovi riti che ci seducono come irresistibili sirene contemporanee.
Marino Niola, antropologo della contemporaneità, insegna all’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli. Editorialista di Repubblica, ha una rubrica settimanale sul magazine Il Venerdì intitolata Miti d’oggi. Scrive per l’Espresso, il Nouvel Observateur e altre testate straniere. Tra i suoi libri recenti, Don Giovanni o della seduzione (2006), Lévi-Strauss fuori di sé (2008), Il libro delle superstizioni (scritto con Elisabetta Moro, 2010), Non tutto fa brodo (2012).
MITI D'OGGI
presentazione del volume edito da Bompiani
Porto Antico - Genova
domenica 23 giugno 2013, ore 21,00
Domenica 23 giugno alle ore 21, nell'ambito del Suq Festival delle Culture al Porto Antico Marino Niola, intervistato da Laura Guglielmi, presenta il suo ultimo libro Miti d’oggi. Le nuove sirene contemporanee tra passioni e ossessioni (Bompiani, 2012, 160 pp, 11 Euro).
Ipad, YouTube, Twitter, Facebook, wi-fi, outlet, happy hour, giovinezza, velocità, bellezza, magrezza. Sono i miti d’oggi, i simboli che danno corpo a sogni e incubi, passioni e ossessioni del presente. Ologrammi della mutazione antropologica di cui siamo attori e spettatori, questi oggetti-concetti hanno gli stessi caratteri del nostro tempo. Leggerezza, virtualità, precarietà. A differenza dei miti antichi, che erano grandi narrazioni fatte per durare, quelli contemporanei sono frammenti d’immaginario a tempo determinato. Sono mitoidi, schegge luminose che si staccano da una realtà che cambia alla velocità della luce e come asteroidi infiammano l’etere con la loro luce effimera. Marino Niola passa in rassegna le nuove icone della vita quotidiana, guidando il lettore nella rete di immagini che affollano la nostra esistenza. Nuovi miti e nuovi riti che ci seducono come irresistibili sirene contemporanee.
Marino Niola, antropologo della contemporaneità, insegna all’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli. Editorialista di Repubblica, ha una rubrica settimanale sul magazine Il Venerdì intitolata Miti d’oggi. Scrive per l’Espresso, il Nouvel Observateur e altre testate straniere. Tra i suoi libri recenti, Don Giovanni o della seduzione (2006), Lévi-Strauss fuori di sé (2008), Il libro delle superstizioni (scritto con Elisabetta Moro, 2010), Non tutto fa brodo (2012).