mercoledì 16 ottobre 2013

L'ALTRA METÀ DEL LIBRO - PALAZZO DUCALE, GENOVA 17-20/10/2013



L'ALTRA METÀ DEL LIBRO
II edizione
a cura di Alberto Manguel
Palazzo Ducale
piazza Matteotti - Genova
18-20 ottobre 2013

Giunge alla seconda edizione la rassegna, curata da Alberto Manguel, dedicata al lettore.
Tre giorni di incontri, presentazioni di libri, spettacoli, mostre, musica e teatro dedicati quest’anno al tema della memoria intesa come ponte tra passato e futuro. Molti saranno gli eventi pensati per le scuole, i bambini e le loro famiglie.
Tra i partecipanti: Bruno Arpaia, Lina Bolzoni, Roberto Calasso, Emmanuel Carrère, Giuseppe Cederna, David Riondino, Luca Formenton, Eduardo Galeano, Alberto Manguel, Paola Mastrocola, Melania Mazzucco, Bahiyyih Nakhjavani, David Riondino, Elizabeth Strout, Lilian Thuram, Timur Vermes

In collaborazione con Comune di Genova e Centro Culturale Primo Levi

MOSTRE

IL LIBRO ERRANTE DEL POPOLO ERRANTE.
PRODUZIONE, DIASPORA E PERSECUZIONE DEI TESTI EBRAICI
a cura di Leandra Scappaticci
Sala Camino
dal 17 al 20 ottobre 2013
Il manoscritto ebraico costituisce una testimonianza eccezionale nella produzione scritta, sia per la scarsità dei codici giunti fino a noi, sia a causa della sistematica distruzione del patrimonio librario provocata dall'Inquisizione e da altri fattori nel corso dei secoli. Questo percorso sul libro ebraico intende valorizzare le testimonianze manoscritte conservate nell'area ligure. Saranno esposte le Bibbie conservate nelle Biblioteche Berio e Universitaria di Genova, nella Biblioteca Comunale di Imola e i fogli del Talmud Yerushalmi della Biblioteca del Seminario di Savona.

LA HAGGADAH DI SARAJEVO
a cura di Alberto Rizzerio e Danièle Sulewic
Sala Camino dal 17 al 20 ottobre 2013
La storia misteriosa di un manoscritto unico realizzato in Spagna nel XIV secolo e ricomparso a Sarajevo dopo 5 secoli, presentata attraverso alcune pagine miniate straordinariamente riprodotte dalla Comunità ebraica di Sarajevo ed esposte per la prima volta in Italia al Museo Ebraico di Genova.

I LIBRI DEL GRUPPO 63
a cura di Giuliano Galletta e Sandro Ricaldone
Spazio 42R dal 17 ottobre al 3 novembre 2013
Nell'ottobre del 1963, in occasione della IV Settimana internazionale Nuova Musica, a Palermo si svolgeva la prima riunione del Gruppo 63: "un movimento spontaneo suscitato da una vivace insofferenza per lo stato allora dominante delle cose letterarie" (Nanni Balestrini), nel quale si raccoglievano, sotto la bandiera della "neoavanguardia", gli scrittori sperimentali e i critici che nel decennio precedente si erano formati attorno alla rivista "Il Verri" di Luciano Anceschi. In occasione del cinquantesimo anniversario della prima manifestazione pubblica del Gruppo, i libri degli autori che ne hanno fatto parte vengono esposti in una mostra realizzata dal Museo del Caos in collaborazione con la Fondazione Mario Novaro. Fra le molte edizioni originali, l'antologia "I novissimi", curata da Alfredo Giuliani per Rusconi e Paolazzi nel 1961, "Laborintus" di Edoardo Sanguineti, apparso da Magenta nel 1956, "La ragazza Carla e altre poesie" (Mondadori 1962), "Come si agisce" di Nanni Balestrini (Feltrinelli 1963), "I rapporti" di Antonio Porta (Feltrinelli 1965) ... Alle pareti le immagini delle cronache del Convegno apparse sulla stampa dell'epoca, tratte dal volume "Memorabilia", libro d'artista realizzato da Luca Vitone per l'omonima personale tenuta nel 2002-2003 al Micromuseum di Palermo.

FULVIO MAGURNO
Librarium
a cura di Anna Orlando
Piano nobile dal 18 al 20 ottobre 2013
Un viaggio nel mondo della lettura e del libro, una suggestiva serie di immagini in bianco e nero del fotografo Fulvio Magurno, siciliano e genovese d'adozione, realizzate tra la metà degli anni Ottanta e la metà degli anni Novanta in Europa, Africa, Asia e Stati Uniti.
In occasione della mostra sarà disponibile il piccolo volume Librarium (1999) che contiene Racconto morale d'inverno, uno scritto di Maurizio Maggiani dedicato a questo lavoro.

ARNALDO POMODORO
Pensare la pagina
a cura della Fondazione Arnaldo Pomodoro
Spazio 44-46 rosso – dal 18 ottobre al 3 novembre
Dieci volumi preziosi mostrano il carattere fondativo del lavoro di Arnaldo Pomodoro che ha affrontato sin dalle prime esperienze di artista la ricerca sulla materia, sul segno, sulla forma. Invenzione plastica e senso della pagina si identificano perfettamente, frutti del medesimo pensiero creativo.
Calcografie, bassorilievi, incisioni, materiali diversi che si integrano con la parola di poeti quali Jorge Luis Borges, Paolo Volponi, Guido Ballo, Gillo Dorfles, Attilio Bertolucci, Sebastiano Grasso, Emilio Villa. Completa la mostra un bassorilievo in bronzo della serie delle Cronache dedicate ad amici scrittori, poeti e artisti.
"I segni si fanno scritture tattili, impronte a secco che guadagnano lo spazio, dialogando con la parola intellegibile che abita la medesima superficie. Il libro è dunque, per Pomodoro, corpo altro di scultura, e la pagina rilievo plastico a pieno titolo".
Flaminio Gualdoni

TESTINSALVO
Pagine, parole e idee libere di non perdersi
Installazione di Emanuela Musso per Remida Genova