FREE.Q
LA DIMENSIONE DELL'ASCOLTO
nopasswd + suitecase
Museo d'Arte contemporanea di Villa Croce
via Jacopo Ruffini 3 - Genova
E' aperto sino al 15 luglio il crowfunding per realizzare il progetto Suitecase e Gruppo estraneo permanente in collaborazione con il Museo d’Arte Contemporanea di Villa Croce.
Per diventare un produttore di FREE.Q http://www.produzionidalbasso.com/pdb_995.html
FREE.Q_la dimensione dell’ascolto è il nome del progetto ideato e curato dai collettivi Suitecase e Nopassword dedicato alla radio e alle sue potenzialità come mezzo in grado di consentire la fruizione, ma anche l’interazione da parte dell’ascoltatore grazie alla sua continua evoluzione tecnologica e combinazione con internet. Si tratta di un evento radiofonico in streaming che verrà realizzato in collaborazione con il Museo d’Arte contemporanea di Villa Croce di Genova e grazie alla partecipazione di numerosi ospiti, artisti ed esperti che interverranno in diretta. L’iniziativa è interamente dedicata alla radio e alle sue potenzialità quale mezzo di diffusione di contenuti culturali e artistici in grado di consentire la fruizione, ma anche l’interazione da parte dell’ascoltatore, grazie alla sua continua evoluzione tecnologica e combinazione con internet.
L’evento, che vede coinvolti numerosi artisti, esperti e associazioni che operano su territorio genovese, nasce con l’intento di coinvolgere anche molti altri operatori su territorio nazionale, che per due giorni convergeranno a Genova per offrire il loro contributo al progetto.
Il festival FREE.Q ha scelto il crowfunding per sostenersi: tramite la piattaforma internet indipendente “Produzioni dal basso” www.produzionidalbasso.com. Questo mezzo orizzontale e gratuito offre a tutti la possibilità di proporre e realizzare progetti grazie alla raccolta fondi e finanziamenti attraverso una sottoscrizione popolare. Questo mezzo consente, oltre alla copertura delle spese di produzione, una prima valutazione dell’interesse potenziale che potrebbe suscitare l’iniziativa.
FREE_Q_la dimensione dell’ascolto è un progetto in continua evoluzione nella forma e nei contenuti grazie ad un flusso continuo di contributi, interventi e proposte esterne e proprio per questo motivo l’organizzazione ha scelto coerentemente con la sua natura basata sulla condivisione e il coinvolgimento diretto, una forma di finanziamento collettivo.
Tutti possono così diventare produttori del progetto e renderlo possibile acquistando una o più quote (a partire da 15 euro) entro il 15 luglio 2012. Il budget dell’iniziativa è definito nel dettaglio e accessibile a tutti per una completa trasparenza e per consentire inoltre una maggiore consapevolezza e condivisione degli obiettivi e finalità.
FREE_Q_la dimensione dell’ascolto: tre giorni di azioni, performance, workshop per studenti e laboratori per il pubblico coinvolgeranno la Città di Genova e il suo territorio in un’esplorazione dei linguaggi contemporanei e delle potenzialità del mezzo radiofonico nell’era di internet proprio in un momento di cambiamenti nel panorama artistico cittadino e regionale troppo spesso penalizzato e poco incentivato dalle istituzioni.
LA DIMENSIONE DELL'ASCOLTO
nopasswd + suitecase
Museo d'Arte contemporanea di Villa Croce
via Jacopo Ruffini 3 - Genova
E' aperto sino al 15 luglio il crowfunding per realizzare il progetto Suitecase e Gruppo estraneo permanente in collaborazione con il Museo d’Arte Contemporanea di Villa Croce.
Per diventare un produttore di FREE.Q http://www.produzionidalbasso.com/pdb_995.html
FREE.Q_la dimensione dell’ascolto è il nome del progetto ideato e curato dai collettivi Suitecase e Nopassword dedicato alla radio e alle sue potenzialità come mezzo in grado di consentire la fruizione, ma anche l’interazione da parte dell’ascoltatore grazie alla sua continua evoluzione tecnologica e combinazione con internet. Si tratta di un evento radiofonico in streaming che verrà realizzato in collaborazione con il Museo d’Arte contemporanea di Villa Croce di Genova e grazie alla partecipazione di numerosi ospiti, artisti ed esperti che interverranno in diretta. L’iniziativa è interamente dedicata alla radio e alle sue potenzialità quale mezzo di diffusione di contenuti culturali e artistici in grado di consentire la fruizione, ma anche l’interazione da parte dell’ascoltatore, grazie alla sua continua evoluzione tecnologica e combinazione con internet.
L’evento, che vede coinvolti numerosi artisti, esperti e associazioni che operano su territorio genovese, nasce con l’intento di coinvolgere anche molti altri operatori su territorio nazionale, che per due giorni convergeranno a Genova per offrire il loro contributo al progetto.
Il festival FREE.Q ha scelto il crowfunding per sostenersi: tramite la piattaforma internet indipendente “Produzioni dal basso” www.produzionidalbasso.com. Questo mezzo orizzontale e gratuito offre a tutti la possibilità di proporre e realizzare progetti grazie alla raccolta fondi e finanziamenti attraverso una sottoscrizione popolare. Questo mezzo consente, oltre alla copertura delle spese di produzione, una prima valutazione dell’interesse potenziale che potrebbe suscitare l’iniziativa.
FREE_Q_la dimensione dell’ascolto è un progetto in continua evoluzione nella forma e nei contenuti grazie ad un flusso continuo di contributi, interventi e proposte esterne e proprio per questo motivo l’organizzazione ha scelto coerentemente con la sua natura basata sulla condivisione e il coinvolgimento diretto, una forma di finanziamento collettivo.
Tutti possono così diventare produttori del progetto e renderlo possibile acquistando una o più quote (a partire da 15 euro) entro il 15 luglio 2012. Il budget dell’iniziativa è definito nel dettaglio e accessibile a tutti per una completa trasparenza e per consentire inoltre una maggiore consapevolezza e condivisione degli obiettivi e finalità.
FREE_Q_la dimensione dell’ascolto: tre giorni di azioni, performance, workshop per studenti e laboratori per il pubblico coinvolgeranno la Città di Genova e il suo territorio in un’esplorazione dei linguaggi contemporanei e delle potenzialità del mezzo radiofonico nell’era di internet proprio in un momento di cambiamenti nel panorama artistico cittadino e regionale troppo spesso penalizzato e poco incentivato dalle istituzioni.