LE RETI DEL LAVORO GRATUITO
Spazi urbani e nuove soggettività
a cura di Emiliana Armano e Annalisa Murgia
Ombre Corte (21 aprile 2016)
Collana: Culture
Il lavoro della conoscenza - inestricabilmente connesso a pratiche di lavoro free, libero e insieme gratuito - vive e si intreccia con le relazioni della città, che attraggono i flussi finanziari globali e catturano lavoratori e lavoratrici in cerca di un riconoscimento economico e identitario, presente o futuro. La centralità del "mondo urbano" - composto di rendite oltre che di profitti - e il paradigma emergente della smart city - basato su creatività, conoscenza, crescita intelligente e sostenibilità - sottendono infatti ambivalenze e processi di inclusione selettiva, che rivelano asimmetrie e nuove forme di disuguaglianza. In tale contesto, che per l'Italia ha il suo evento simbolo nell'Expo 2015, le forme del lavoro sono investite da inediti processi di precarizzazione, di cui il lavoro gratuito è una delle manifestazioni più estreme. Nelle aree metropolitane ciò che viene messo a valore gratuitamente è sempre più spesso la rete delle relazioni e la qualità dei rapporti. Ai knowledge worker viene richiesto di essere sempre raggiungibili negli spazi on line così come in quelli materiali della città, all'interno di dinamiche reticolari in cui l'interazione diretta intreccia la sfera digitale, e le vite e gli spazi vengono messi a valore.
Il volume, nel proporre diverse e originali chiavi di lettura per approfondire questi snodi critici, restituisce lo stato attuale del dibattito e individua alcuni elementi cruciali per rilanciarlo.
Contributi di Giuseppe Allegri, Paolo Borghi, Guido Cavalca, Federico Chicchi, Roberto Ciccarelli, Mattia Gallo, Elisabetta Risi, Luca Salmieri, Raffaele Sciortino, Mauro Turrini
Emiliana Armano è dottore di ricerca in Sociologia economica presso il Dipartimento di Scienze Sociali e Politiche dell'Università Statale di Milano. Ha collaborato con Romano Alquati e Sergio Bologna e pubblicato diversi saggi in Italia e in Germania.
Annalisa Murgia insegna al corso di Gestione delle risorse umane presso il Dipartimento di Sociologia e Ricerca Sociale dell'Università di Trento. Attualmente coordina il progetto europeo Gendering the Academy and Research, combating Career Instability and Asymmetries.
Spazi urbani e nuove soggettività
a cura di Emiliana Armano e Annalisa Murgia
Ombre Corte (21 aprile 2016)
Collana: Culture
Il lavoro della conoscenza - inestricabilmente connesso a pratiche di lavoro free, libero e insieme gratuito - vive e si intreccia con le relazioni della città, che attraggono i flussi finanziari globali e catturano lavoratori e lavoratrici in cerca di un riconoscimento economico e identitario, presente o futuro. La centralità del "mondo urbano" - composto di rendite oltre che di profitti - e il paradigma emergente della smart city - basato su creatività, conoscenza, crescita intelligente e sostenibilità - sottendono infatti ambivalenze e processi di inclusione selettiva, che rivelano asimmetrie e nuove forme di disuguaglianza. In tale contesto, che per l'Italia ha il suo evento simbolo nell'Expo 2015, le forme del lavoro sono investite da inediti processi di precarizzazione, di cui il lavoro gratuito è una delle manifestazioni più estreme. Nelle aree metropolitane ciò che viene messo a valore gratuitamente è sempre più spesso la rete delle relazioni e la qualità dei rapporti. Ai knowledge worker viene richiesto di essere sempre raggiungibili negli spazi on line così come in quelli materiali della città, all'interno di dinamiche reticolari in cui l'interazione diretta intreccia la sfera digitale, e le vite e gli spazi vengono messi a valore.
Il volume, nel proporre diverse e originali chiavi di lettura per approfondire questi snodi critici, restituisce lo stato attuale del dibattito e individua alcuni elementi cruciali per rilanciarlo.
Contributi di Giuseppe Allegri, Paolo Borghi, Guido Cavalca, Federico Chicchi, Roberto Ciccarelli, Mattia Gallo, Elisabetta Risi, Luca Salmieri, Raffaele Sciortino, Mauro Turrini
Emiliana Armano è dottore di ricerca in Sociologia economica presso il Dipartimento di Scienze Sociali e Politiche dell'Università Statale di Milano. Ha collaborato con Romano Alquati e Sergio Bologna e pubblicato diversi saggi in Italia e in Germania.
Annalisa Murgia insegna al corso di Gestione delle risorse umane presso il Dipartimento di Sociologia e Ricerca Sociale dell'Università di Trento. Attualmente coordina il progetto europeo Gendering the Academy and Research, combating Career Instability and Asymmetries.