sabato 17 novembre 2012

VEDERE CON GLI OCCHI DELL'ALTRA - COLONNE DI SAN LORENZO, MILANO 18/11/2012



VEDERE CON GLI OCCHI DELL'ALTRA
a cura di Francesca Guerisoli
Colonne di San Lorenzo
largo Carrobbio - Milano
18/11/2012, h. 10-18

Vedere con gli occhi dell'altra. Di quelle donne che hanno subito violenza e che decidono di rompere il silenzio. Di quelle artiste che mirano a dar voce a chi non c'è più, a chi è scomparsa, a chi non ha la forza per denunciare, a chi diviene succube di stereotipi sessisti. Domenica 18 novembre tre interventi artistici di Elina Chauvet, Marta Lodola e Chiara Mu – che si collocano tra etica ed estetica, facendosi intervento critico sul presente – avranno luogo in uno spazio urbano di Milano, le Colonne di San Lorenzo, per gridare insieme alle cittadine e ai cittadini “basta” alla violenza contro le donne. 
Il progetto pubblico “Zapatos Rojos” (2009-2012) di Elina Chauvet (Casas Grandes, Chihuahua Mexico, 1959 - vive a Mazatlan, Sinaloa, Messico), composto da centinaia di scarpe da donna rosse, viene allestito per la prima volta in Italia. Realizzato nel 2009 a Ciudad Juarez, la città dello stato del Chihuahua conosciuta come il luogo più pericoloso al mondo per una donna, e in altri stati del Messico e degli Stati Uniti, l'installazione di scarpe raccolte tra amiche e conoscenti attraverso il passaparola rappresenta le donne vittime di violenza in tutto il mondo, e in particolare quelle che perdono la vita sul confine tra il Messico e gli Stati Uniti. Domenica 18 chi lo desidera può unirsi alla rete di solidarietà attivata da Zapatos Rojos portando un paio di scarpe rosse, o dipinte di rosso, e collocarlo nel percorso suggerito dall'installazione. Marta Lodola (Borgosesia, 1985 – vive a Milano) in “Senza Titolo” indossa, una dopo l'altra, decine di collane, simboli di costrizioni sociali e stereotipi di cui la donna deve liberarsi per non arrivare all'immobilità. L'azione artistica performativa “Stigma” di Chiara Mu (Roma, 1974 - vive tra Roma e Londra) presenta un intervento relazionale che coinvolge solo la parte maschile dei passanti e prende forma ispirandosi a storie di violenza sulle donne realmente accadute. 
Il progetto "Con i tuoi occhi", curato e organizzato da Francesca Guerisoli con la collaborazione di CHAN - Contemporary Art Association, fa parte delle iniziative promosse dalla Delegata del Sindaco alle Pari Opportunità del Comune di Milano Francesca Zajczyk in occasione della Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne. Partecipano all'organizzazione l'artista Valentina Maggi e la storica dell'arte Silvia Somaschini. 

Iniziative del Comune di Milano - Delegata del Sindaco alle Pari Opportunità Francesca Zajczyk
Giornata contro la violenza sulle donne http://www.comune.milano.it 

Elina Chauvet
Nata a Casas Grandes, Chihuahua (Messico) nel 1959, è laureata in Architettura all'Universitad Autonoma de Cd. Juarez, Chihuahua, seguendo successivamente corsi e workshop di pittura, disegno, ceramica, grafica, fotografia e nuovi media. Tra il 1996 e il 2012 il suo lavoro è stato esposto in otto mostre personali e in oltre quaranta collettive negli stati di Sinaloa e Chihuahua, Messico, e Stati Uniti. Ha vinto premi e borse di studio tra cui due borse FOECA Traiettoria creatori (Sinaloa) e una borsa al Festival Burning Man i Nevada, USA. Ha inoltre ricevuto una borsa di studio del Consiglio Comunale per lo sviluppo delle Culture e delle Arti dello Stato di Chihuahua e ha ottenuto due primi posti in concorsi di pittura e sei menzioni d'onore. 

Marta Lodola
Nata a Borgosesia nel 1985, vive e lavora a Milano. Diplomata nel 2011 all'Accademia di Belle Arti di Brera, abbandona progressivamente la pittura per portare avanti la sua ricerca artistica sul corpo attraverso la performance, il video e l'installazione. Ha partecipato a diverse collettive e festival in spazi no profit a Milano, Roma, Napoli, Parigi e Berlino. I lavori di Marta Lodola sono accomunati dall'uso espressivo e dall'indagine del corpo, utilizzato come soggetto e oggetto di azioni artistiche e performance volte a indagare il rapporto del corpo con il contesto sociopolitico in cui vive. 

Chiara Mu
Nata e cresciuta a Roma, si diploma in Scenografia all'Accademia di Belle Arti e nel 2002 si trasferisce a Londra, dove consegue il Master in Fine Arts al Chelsea College of Art and Design. Lavora tra Londra e Roma, collaborando con spazi espositivi no profit e gallerie, tra cui Condotto C (Roma), Galleria Edieuropa (Roma), Cambridge Artworks Gallery (Cambridge), Five Years Gallery (Londra). Chiara Mu opera esclusivamente nell'ambito di interventi specifici su luoghi o situazioni, utilizzando installazioni e performance come modalità preferenziali di lavoro. La sua attenzione verte nel configurare e realizzare strategie relazionali tra lo spazio e il pubblico, attivando nell'incontro il senso del proprio intervento.