RIAPRE "GENOVA LA BELLA"
Palazzo della Meridiana
Salita San Francesco 4 - Genova
dal 12 settembre al 21 ottobre 2012
Dopo il successo della mostra che è rimasta aperta dal 31 maggio al 5 agosto, alcuni collezionisti privati hanno messo a disposizione altre opere, pressoché inedite particolarmente interessanti.
Si potranno così ammirare due curiose rappresentazioni di Luigi Garibbo, particoarmente attuali dal momento che rappresentano l’esondazione del Bisagno in seguito all’alluvione del 1822 e i disastri della mareggiata del 25 dicembre 1821.
Di grande interesse sono, inoltre, le quattro vedute della città di Genova che completano la serie di palazzi, già esposti, del Giolfi; per la prima volta si potrà vedere a Genova l’intera collezione composta da quattro vedute, 15 palazzi ed una planimetria, pubblicata nel 1769 dall’abate Antonio Giolfi.
Antonio Giolfi, professore di pittura e segretario dell’Accademia Ligustica di belle arti, oltre che membro della Reale Accademia di Parma, dedicò la collezione a “Sua Eccellenza il signor Giuseppe D’Oria duca di Massanova e di Terracina”. Questo fu particolarmente significativo dal momento che suo padre, Giovanni Francesco, fu colui che preparò la nascita dell’Accademia Ligustica.
La raccolta del Giolfi era stata resa possibile grazie alla collaborazione dell’incisore Giovanni Lorenzo Guidotti e i disegni di Giuseppe Torricelli.
Saranno ovviamente visibili in mostra gli olii, gli acquarelli, le tempere e le litografie che avevano costituito il nucleo iniziale dell’esposizione.
Palazzo della Meridiana
Salita San Francesco 4 - Genova
dal 12 settembre al 21 ottobre 2012
Dopo il successo della mostra che è rimasta aperta dal 31 maggio al 5 agosto, alcuni collezionisti privati hanno messo a disposizione altre opere, pressoché inedite particolarmente interessanti.
Si potranno così ammirare due curiose rappresentazioni di Luigi Garibbo, particoarmente attuali dal momento che rappresentano l’esondazione del Bisagno in seguito all’alluvione del 1822 e i disastri della mareggiata del 25 dicembre 1821.
Di grande interesse sono, inoltre, le quattro vedute della città di Genova che completano la serie di palazzi, già esposti, del Giolfi; per la prima volta si potrà vedere a Genova l’intera collezione composta da quattro vedute, 15 palazzi ed una planimetria, pubblicata nel 1769 dall’abate Antonio Giolfi.
Antonio Giolfi, professore di pittura e segretario dell’Accademia Ligustica di belle arti, oltre che membro della Reale Accademia di Parma, dedicò la collezione a “Sua Eccellenza il signor Giuseppe D’Oria duca di Massanova e di Terracina”. Questo fu particolarmente significativo dal momento che suo padre, Giovanni Francesco, fu colui che preparò la nascita dell’Accademia Ligustica.
La raccolta del Giolfi era stata resa possibile grazie alla collaborazione dell’incisore Giovanni Lorenzo Guidotti e i disegni di Giuseppe Torricelli.
Saranno ovviamente visibili in mostra gli olii, gli acquarelli, le tempere e le litografie che avevano costituito il nucleo iniziale dell’esposizione.
