mercoledì 17 settembre 2014

LUCA MARIA SCARANTINO: SULLA FILOSOFIA TEORETICA DI GIULIO PRETI - MIMESIS 2014




LUCA MARIA SCARANTINO
SULLA FILOSOFIA TEORETICA DI GIULIO PRETI
In occasione del centenario
Mimesis (11 settembre 2014)
Collana: Theoretica

Meditare l’opera di Giulio Preti oggi, a un secolo dalla sua nascita, non significa limitarsi a rendere omaggio a un protagonista della filosofia e della cultura italiana del Novecento. È invece scoprire un pensiero filosofico che si rivela prezioso per comprendere la complessità del tempo presente. Leggere Preti significa anzitutto stupirsi di fronte alla profondità delle sue riflessioni teoriche e culturali: alla sua attualità epistemica, politica, etica, di metodo storiografico, di spunti storici, estetici, argomentativi, di modelli teorici e culturali… Non da ultimo, l’opera di Preti sembra illuminare, in una sistematica quanto aperta costruzione della “ricchezza della vita e dell’esperienza”, il ruolo decisivo svolto dal magistero di Antonio Banfi nel rinnovamento culturale dell’Italia contemporanea. In essa prendono forma idee filosofiche in grado di spiegare la complessità del tempo presente e di suggerire nuovi percorsi interpretativi della cultura italiana contemporanea.

Luca Maria Scarantino (1968) insegna Filosofia e Politica della Cultura presso l’università IULM di Milano. È autore di numerosi saggi sull’opera di Giulio Preti (tra cui Giulio Preti. La costruzione della filosofia come scienza sociale, Milano 2007).