AVANGUARDIE RUSSE
dal Cubofuturismo al Suprematismo
a cura di Arturo Schwarz, Renzo Margonari e Gianfranco Ferlisi
Casa del Mantegna
via Acerbi 47 - Mantova
dal 29/11/2013 al 23/2/2014
È in corso a Mantova, nella cornice della Casa del Mantegna, la mostra AVANGUARDIE RUSSE: dal Cubofuturismo al Suprematismo. La mostra presenta 61 opere inedite tra dipinti ad olio, lavori su carta, porcellane e libretti «Zaum».
L’esposizione, visitabile fino al 23 febbraio 2014, è promossa dalla Provincia di Mantova ed è curata da Arturo Schwarz, Renzo Margonari e Gianfranco Ferlisi.
La rassegna offre l’opportunità di ammirare un nucleo pressoché inedito di opere - provenienti da collezioni private - dei più grandi artisti russi del secolo scorso.
Questi gli autori: Kasimir Malevic, David Burliuk, Natalja Goncarova, Michail Larionov, El Lissitzky, Natan Al’tman, Ivan Gavris, Lazar Khidekel, Ivan Kljun, Mijail Vasilievich Le-Dantju, Aristark Vasilievich Lentulov, Mickail Men’kov, Klement Red’ko, Ol’ga Rozanova, Sergey Sen’kin, Nikolay Suetin, David Petrovic Shterenberg, Aleksandr Vasilievich Kuprin, Alexandre Jakovlev, Romanovich Sergei Mikhailovich, Il’ja Grigor’evic Cashnik, Alexander Davidovich Drevin, Sofya Dymshit-Tolstaya, Vera Michailovna Ermolaeva, Vladimirovdna Ksenia Ender, Gustav Gustavovic Klucis, Michail Vasil’evic Matjushin, Alexej Alekseevic Morgunov, Ivan Puni, Alexandr Michajlovic Rodchenko, Antonia Fedorovna Sofronova, Vladimir Augustovich Stemberg, Varvara Fedorova Stepanova, Nicolaj Michajlovic Suetin, Aleksandr Aleksandrovich Vesnin, Zdanevich Kirill Michajlovic e Kamenskij Vasili Vasilievich.
Con le loro realizzazioni, nell’equilibrio architettonico della Casa del Mantegna, si articola un percorso che permette di leggere la specificità del fenomeno estetico delle Avanguardie Russe e delle trasformazioni linguistiche che caratterizzarono i primi tre decenni del XX secolo.
La mostra rappresenta perciò un nuovo e interessante contributo di ricerca che aiuta a ricostruire il panorama di una serie di esperienze artistiche fondamentali per la cultura del nostro tempo e permette, anche, di cogliere la pluralità espressiva, la complessità dei filoni tematici principali e, soprattutto, la suggestiva matrice comune ai vari movimenti.
Un'articolata sequenza di opere conduce, dunque, dal neo-primitivismo, il primo movimento d’avanguardia d’inizio secolo, al Suprematismo e poi alla razionalità e alla disciplina formale del Costruttivismo.
Emerge, al termine del percorso, lo straordinario e potente poliglottismo pittorico che si sviluppa a cavallo della rivoluzione d’Ottobre.
L'antica architettura della Casa del Mantegna, si apre così, una volta ancora, al dibattito e alle massime realizzazioni dell’arte moderna e contemporanea.
La mostra costituisce inoltre un’occasione privilegiata per ritrovare quel fil rouge che lega il mondo artistico russo e quello dell'occidente europeo.
A corredo della manifestazione è stato pubblicato, col fondamentale contributo dello sponsor Giacomini investimenti, un esaustivo catalogo.
Immagine: Aristark Vasilievich Lentulov, Cattedrale, anni '20; olio su tela, cm. 120 x 80.
dal Cubofuturismo al Suprematismo
a cura di Arturo Schwarz, Renzo Margonari e Gianfranco Ferlisi
Casa del Mantegna
via Acerbi 47 - Mantova
dal 29/11/2013 al 23/2/2014
È in corso a Mantova, nella cornice della Casa del Mantegna, la mostra AVANGUARDIE RUSSE: dal Cubofuturismo al Suprematismo. La mostra presenta 61 opere inedite tra dipinti ad olio, lavori su carta, porcellane e libretti «Zaum».
L’esposizione, visitabile fino al 23 febbraio 2014, è promossa dalla Provincia di Mantova ed è curata da Arturo Schwarz, Renzo Margonari e Gianfranco Ferlisi.
La rassegna offre l’opportunità di ammirare un nucleo pressoché inedito di opere - provenienti da collezioni private - dei più grandi artisti russi del secolo scorso.
Questi gli autori: Kasimir Malevic, David Burliuk, Natalja Goncarova, Michail Larionov, El Lissitzky, Natan Al’tman, Ivan Gavris, Lazar Khidekel, Ivan Kljun, Mijail Vasilievich Le-Dantju, Aristark Vasilievich Lentulov, Mickail Men’kov, Klement Red’ko, Ol’ga Rozanova, Sergey Sen’kin, Nikolay Suetin, David Petrovic Shterenberg, Aleksandr Vasilievich Kuprin, Alexandre Jakovlev, Romanovich Sergei Mikhailovich, Il’ja Grigor’evic Cashnik, Alexander Davidovich Drevin, Sofya Dymshit-Tolstaya, Vera Michailovna Ermolaeva, Vladimirovdna Ksenia Ender, Gustav Gustavovic Klucis, Michail Vasil’evic Matjushin, Alexej Alekseevic Morgunov, Ivan Puni, Alexandr Michajlovic Rodchenko, Antonia Fedorovna Sofronova, Vladimir Augustovich Stemberg, Varvara Fedorova Stepanova, Nicolaj Michajlovic Suetin, Aleksandr Aleksandrovich Vesnin, Zdanevich Kirill Michajlovic e Kamenskij Vasili Vasilievich.
Con le loro realizzazioni, nell’equilibrio architettonico della Casa del Mantegna, si articola un percorso che permette di leggere la specificità del fenomeno estetico delle Avanguardie Russe e delle trasformazioni linguistiche che caratterizzarono i primi tre decenni del XX secolo.
La mostra rappresenta perciò un nuovo e interessante contributo di ricerca che aiuta a ricostruire il panorama di una serie di esperienze artistiche fondamentali per la cultura del nostro tempo e permette, anche, di cogliere la pluralità espressiva, la complessità dei filoni tematici principali e, soprattutto, la suggestiva matrice comune ai vari movimenti.
Un'articolata sequenza di opere conduce, dunque, dal neo-primitivismo, il primo movimento d’avanguardia d’inizio secolo, al Suprematismo e poi alla razionalità e alla disciplina formale del Costruttivismo.
Emerge, al termine del percorso, lo straordinario e potente poliglottismo pittorico che si sviluppa a cavallo della rivoluzione d’Ottobre.
L'antica architettura della Casa del Mantegna, si apre così, una volta ancora, al dibattito e alle massime realizzazioni dell’arte moderna e contemporanea.
La mostra costituisce inoltre un’occasione privilegiata per ritrovare quel fil rouge che lega il mondo artistico russo e quello dell'occidente europeo.
A corredo della manifestazione è stato pubblicato, col fondamentale contributo dello sponsor Giacomini investimenti, un esaustivo catalogo.
Immagine: Aristark Vasilievich Lentulov, Cattedrale, anni '20; olio su tela, cm. 120 x 80.