GRAZIA TODERI
ATLANTE ROSSO
Galleria Vistamare
largo dei Frentani 13 - Pescara
dal 30/6/2012 al 29/9/2012
La Galleria Vistamare è lieta di annunciare la seconda mostra personale in galleria di Grazia Toderi, intitolata “Atlante Rosso”.
Grazia Toderi presenta una serie di nuove opere fotografiche, due proiezioni video singole inedite e una doppia proiezione video, mai presentata in Italia, tutte dal titolo “Atlante Rosso”.
La luce riveste per Grazia Toderi un ruolo primario nel suo lavoro. La fotografia è, per sua stessa definizione, immagine disegnata dalla luce, e la scelta di realizzare e proiettare video deriva anche e sopratutto per l’artista dalla scelta della materia di cui esso si compone: “…energia che viaggia nel tempo e che appare, evidenziandosi, quando incontra una superficie…”.
Ma il video per Grazia Toderi è anche la ricerca della realizzazione di un punto di vista irraggiungibile e di una gravità diversa da quella terrestre, così nella doppia proiezione “Atlante rosso” le due immagini ruotano in direzioni opposte una all’altra, oraria e antioraria.
Sembrano simili, mentre invece sono sempre diverse, create dalla modificazione continua di visioni di città notturne viste dall’alto, che si trasformano l’una nell’altra, stratificazioni di luoghi, vite e luci. Un archivio luminoso che l’artista sta raccogliendo e collezionando ormai da anni, pensando a “Le città invisibili” di Italo Calvino, e in particolar modo al racconto dedicato alla città di Andria, “…ogni sua via corre seguendo l’orbita d’un pianeta e gli edifici e i luoghi della vita in comune ripetono l’ordine delle costellazioni e la posizione degli astri più luminosi…Il calendario della città è regolato in modo che lavori e uffici e cerimonie si dispongono in una mappa che corrisponde al firmamento in quella data: così i giorni in terra e le notti in cielo si rispecchiano. Pur attraverso una regolamentazione minuziosa, la vita della città scorre calma come il moto del corpi celesti e acquista la necessità dei fenomeni non sottoposti all’arbitrio umano…Così perfetta è la corrispondenza tra le nostre città e il cielo che ogni cambiamento comporta qualche novità tra le stelle…Ogni cambiamento implica una catena d’altri cambiamenti…la città e il cielo non restano mai uguali…”.
Nelle due proiezioni singole è ancora presente la rotazione, che si accompagna anche alla lenta fluttuazione di due ovali-cerchi neri che interagiscono tra di loro e a loro volta agiscono sul video eclissandone la luce.
“Atlante Rosso” è una cartografia immaginaria, creata pensando alla sedimentazione della nostra Terra e alle orbite dei pianeti, ma anche alle orbite dei nostri occhi.
Il rosso infatti è realizzato partendo dal colore delle luci artificiali delle nostre città nella notte, ma è anche un riferimento al colore indefinito delle nostre palpebre chiuse mentre siamo rivolti alla luce, ad un mondo fuori ed un mondo dentro di noi. Nel 2010 il Museo Serralves di Porto inaugura una sua mostra personale con una nuova doppia proiezione video dal titolo Atlante, 2010, e una serie di opere tra cui Rosso Babele, 2006, Rosso, 2007, Orbite Rosse e Pulse 60xz, 2009, Diaframma, 2010. In questa occasione viene presentata anche una importante parte del suo lavoro dedicata al disegno e alla pittura, e realizzata su carta e laminil con grafite, metalli e stagno fuso. Nell’aprile 2011 inaugura una sua personale all’Hirschhorn Museum di Washington.
ATLANTE ROSSO
Galleria Vistamare
largo dei Frentani 13 - Pescara
dal 30/6/2012 al 29/9/2012
La Galleria Vistamare è lieta di annunciare la seconda mostra personale in galleria di Grazia Toderi, intitolata “Atlante Rosso”.
Grazia Toderi presenta una serie di nuove opere fotografiche, due proiezioni video singole inedite e una doppia proiezione video, mai presentata in Italia, tutte dal titolo “Atlante Rosso”.
La luce riveste per Grazia Toderi un ruolo primario nel suo lavoro. La fotografia è, per sua stessa definizione, immagine disegnata dalla luce, e la scelta di realizzare e proiettare video deriva anche e sopratutto per l’artista dalla scelta della materia di cui esso si compone: “…energia che viaggia nel tempo e che appare, evidenziandosi, quando incontra una superficie…”.
Ma il video per Grazia Toderi è anche la ricerca della realizzazione di un punto di vista irraggiungibile e di una gravità diversa da quella terrestre, così nella doppia proiezione “Atlante rosso” le due immagini ruotano in direzioni opposte una all’altra, oraria e antioraria.
Sembrano simili, mentre invece sono sempre diverse, create dalla modificazione continua di visioni di città notturne viste dall’alto, che si trasformano l’una nell’altra, stratificazioni di luoghi, vite e luci. Un archivio luminoso che l’artista sta raccogliendo e collezionando ormai da anni, pensando a “Le città invisibili” di Italo Calvino, e in particolar modo al racconto dedicato alla città di Andria, “…ogni sua via corre seguendo l’orbita d’un pianeta e gli edifici e i luoghi della vita in comune ripetono l’ordine delle costellazioni e la posizione degli astri più luminosi…Il calendario della città è regolato in modo che lavori e uffici e cerimonie si dispongono in una mappa che corrisponde al firmamento in quella data: così i giorni in terra e le notti in cielo si rispecchiano. Pur attraverso una regolamentazione minuziosa, la vita della città scorre calma come il moto del corpi celesti e acquista la necessità dei fenomeni non sottoposti all’arbitrio umano…Così perfetta è la corrispondenza tra le nostre città e il cielo che ogni cambiamento comporta qualche novità tra le stelle…Ogni cambiamento implica una catena d’altri cambiamenti…la città e il cielo non restano mai uguali…”.
Nelle due proiezioni singole è ancora presente la rotazione, che si accompagna anche alla lenta fluttuazione di due ovali-cerchi neri che interagiscono tra di loro e a loro volta agiscono sul video eclissandone la luce.
“Atlante Rosso” è una cartografia immaginaria, creata pensando alla sedimentazione della nostra Terra e alle orbite dei pianeti, ma anche alle orbite dei nostri occhi.
Il rosso infatti è realizzato partendo dal colore delle luci artificiali delle nostre città nella notte, ma è anche un riferimento al colore indefinito delle nostre palpebre chiuse mentre siamo rivolti alla luce, ad un mondo fuori ed un mondo dentro di noi. Nel 2010 il Museo Serralves di Porto inaugura una sua mostra personale con una nuova doppia proiezione video dal titolo Atlante, 2010, e una serie di opere tra cui Rosso Babele, 2006, Rosso, 2007, Orbite Rosse e Pulse 60xz, 2009, Diaframma, 2010. In questa occasione viene presentata anche una importante parte del suo lavoro dedicata al disegno e alla pittura, e realizzata su carta e laminil con grafite, metalli e stagno fuso. Nell’aprile 2011 inaugura una sua personale all’Hirschhorn Museum di Washington.