ALEXANDRE KOJÈVE
OLTRE LA
FENOMENOLOGIA
(Recensioni 1932-1937)
Mimesis, 30/5/2012
collana
"Volti"
Alexandre Kojève è famoso per la sua straordinaria conoscenza
della filosofia hegeliana. Ma tanti sono ancora gli aspetti poco noti del
pensiero dell’autore russofrancese. Questo libro raccoglie saggi di Kojève, in
parte inediti, essenzialmente dedicati a un altro grande della storia della
filosofia: Martin Heidegger. In cinque anni, tra il 1932 e il 1937, Kojève fa
comparire sulla rivista “Recherches philosophiques” alcune di queste recensioni,
mai integralmente pubblicate prima in italiano. Opere dense che affrontano il
cuore della fenomenologia, mettendola a confronto con metafisica e ontologia.
Una rilettura della peculiare interpretazione “umanistica” del pensiero di
Heidegger. Un’opera che diventa dialogo a tre tra Kojève, Hegel e Heidegger. Una
nuova, imprescindibile, operazione ermeneutica che ridefinisce le categorie
cardine di Io, tempo, azione e “realtà umana”.
Alexandre Kojève
(1902-1968) filosofo russo naturalizzato francese, ha segnato la storia della
filosofia del Novecento con la sua Introduzione alla lettura di Hegel (1947). In
opere e scritti, per gran parte rimasti a lungo inediti, emerge un confronto con
interlocutori di primo piano quali (lo zio) Kandinskij e i filosofi Koyré,
Bataille, Weil, Strauss e Schmitt. Nel dopoguerra fu nominato Cavaliere della
Legion d’Onore in quanto funzionario del Ministero francese dell’Economia.